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Codice di bellezza: una sana barriera della pelle

La nostra barriera cutanea ha la funzione straordinaria di proteggere la pelle

Con l’aumento della popolarità della beauty routine coreana, in poco tempo i nostri bagni sono diventati veri e propri laboratori improvvisati. L’impressione è che, quest’oggi, la cura della pelle sia vista come un intrattenimento: persone che trascorrono tanto tempo davanti allo specchio utilizzando molti prodotti diversi mescolati insieme, e che, se non applicati correttamente, possono davvero danneggiare la funzione di barriera cutanea. Questo trend ci ha portato ad indossare i prodotti cosmetici come fossero dei vestiti di moda e invece di darci una pelle migliore, tuttavia, tutti questi prodotti e passaggi hanno portato la nostra pelle ad indebolirsi e a peggiorare.

Cos’è la barriera cutanea?

La nostra barriera cutanea ha la funzione straordinaria di proteggere la pelle: è lo strato esterno della nostra pelle, costituita da cellule epiteliali legate insieme da lipidi (oli) autoprodotti che la proteggono dagli aggressori ambientali. Insieme, queste cellule e i lipidi, creano un sigillo a tenuta stagna che mantiene la pelle tonica ed intatta. Inoltre, contiene anche uno strato antimicrobico che funge da scudo protettivo contro tossine e batteri dannosi. Quando la barriera cutanea è sana, la tua pelle appare liscia, chiara ed uniforme. Questa protezione naturale però può essere danneggiata, da cose come un’esfoliazione eccessiva o un uso eccessivo prodotti. Se la nostra funzione di barriera cutanea si “rompe”, la nostra pelle può sentirsi irritata, infiammata, secca, sensibilizzata al tatto e dare prurito; questo perché la rottura della barriera cutanea può portare alla perdita d’acqua trans epidermica, dove l’umidità dalla pelle viene rilasciata, con conseguente pelle secca e disidratata nonché condizioni della pelle come la rosacea.

E quando la nostra barriera cutanea è compromessa?

Per prima cosa, dobbiamo semplificare la routine di cura della pelle, esfoliando con niente di più ruvido della punta delle dita, optando per prodotti nutrienti ed idratanti che intrappolano l’acqua nella pelle: in questo modo si può iniziare a ricostruire la barriera cutanea. Quindi, se nonostante le ore dedicate ogni sera alla routine di cura della pelle, la vostra pelle si presenta secca, irritata o spenta, potrebbe essere il momento di attenuare la routine coreana. Il rimedio è abbracciare una nuova cura della pelle minimalista, composta da prodotti essenziali e multitasking, e di acquistare meno prodotti perché, quando si tratta di una buona barriera protettiva, meno è di più.

Riparare la barriera cutanea con la dermocosmesi

Nel campo della dermocosmetica sono utilizzati elevate concentrazioni di attivi naturali, favorendo il mantenimento della barriera cutanea. La principale funzione è mantenere la cute in condizioni positive e allo stesso tempo ripristinare la normalità di una pelle alterata (pelle arrossata, pelle acneica, pelle affetta da couperose). Una nuova tendenza, che mette al centro l’importanza della pelle in quanto organo più esteso del corpo e fondamentale per la salute dell’intero organismo. La pelle svolge un ruolo di protezione dagli agenti esterni aggressivi e ha il compito di assicurare la regolazione termica. Mantenerla in salute è l’obbiettivo principale della dermocosmesi.

 

A cosa serve la dermocosmesi

Lo scopo principale dei dermocosmetici è il mantenimento della cute in equilibrio per evitare i problemi legati a età, stress e foto esposizione. Per essere immessi sul mercato sono testati clinicamente e questo è sintomo di sicurezza. I dermocosmetici sono sottoposti a rigidi protocolli, come test di laboratorio eseguiti da scienziati biologi. I formulati sono realizzati con attivi di origine naturale, che portano in minore tempo a risultati visibili e costanti. I principi attivi utilizzati favoriscono benefici ulteriori, un esempio: con un crema idratante il risultato sarà ad una pelle nutrita. Invece un dermocosmetico con la presenza di vitamina C, oltre a idratare, avrà un effetto illuminante sul viso.
In sintesi la differenza è data dalla selezione di ingredienti chiave, capaci di attivare i funzionali meccanismi riparatori del derma. In futuro si crede che per la tradizionale skincare sia giunto il momento per essere sostituita da un nuovo ideale, in cui la bellezza effimera passa in secondo piano, lasciando spazio ad una ricerca di benessere globale della nostra pelle.

 

 

Il nostro approccio

Per ricostruire una barriera cutanea visibilmente danneggiata dobbiamo trattarla con prodotti che abbiano almeno tre caratteristiche fondamentali: devono essere idratanti, delicati e prive di sostanze aggressive.
Il nostro approccio alla cura della pelle va oltre la formulazione di base del prodotto fornendo una combinazione sinergica di fattori idratanti naturali, lipidi identici alla pelle, peptidi e vitamine. Questi ingredienti imitano la struttura della pelle e consentono risultati ottimali. Questa è la nuova frontiera nella cura della pelle naturale.
Una barriera cutanea resistente e intatta è la chiave per una pelle sana e luminosa. Quindi, se vuoi una carnagione sana, liscia e luminosa, inizia riparando la barriera cutanea con l’utilizzo di prodotti cosmetici dermoaffini, cioè prodotti per la cura della pelle che imitano la barriera cutanea nella loro composizione.

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